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il Corollario

Il Corollario è un coro formato da studentesse e studenti dell'Università degli Studi di Padova, nato nel 2015 grazie all’iniziativa di un gruppo di studenti del Dipartimento di Matematica “Tullio Levi-Civita”. 

Il nome del gruppo è stato scelto come gioco di parole: oltre all’evidente assonanza con la parola coro, un corollario, in matematica, è qualcosa che discende logicamente da un teorema appena dimostrato. In tal senso, il Teorema del Corollario afferma che “con la musica si crei l'amicizia, e, viceversa, con l'amicizia si possa fare tanta buona musica”. L’attività del coro ne vuole essere una tangibile e continua dimostrazione!

Diretto fin dalle sue origini da Nunzio Borra, il Corollario ha accolto nel suo organico più di 120 coristi afferenti a diverse Scuole e Dipartimenti dell’Ateneo, ad oggi ne conta circa 50.

 

Il Corollario è da sempre profondamente legato alla realtà universitaria patavina: organizza ed è chiamato a partecipare a numerosi eventi destinati a studenti e studentesse dell'Università di Padova; ha partecipato alla Rassegna dei Cori Universitari dal 2016 al 2019, ai concerti d'inizio e fine anno accademico organizzati dal Circolo Musicale di Torre Archimede, alla “Giornata internazionale dei diritti umani” nel 2018, all’evento “ Donne e Matematica”.

Nel 2022 ha partecipato a diverse iniziative per i festeggiamenti degli 800 anni dell'Università degli Studi di Padova: ha contribuito alla realizzazione del video promozionale del Tattoo Wall di Milo Manara per il centenario degli Istituti Anatomici; ha aperto la cerimonia di inaugurazione dell'800° Anno Accademico cantando l'Inno degli Italiani e l'Inno alla Gioia alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; ha cantato al termine di una lectio della medaglia Fields Alessio Figalli tenutasi in occasione degli eventi per i 100 anni dell'UMI - Unione Matematici Italiani.

Dal 2018 il Corollario organizza il festival studentesco di divulgazione “Musica e/è Scienza”. Ogni anno, seguendo un filo conduttore specifico, si raccontano e approfondiscono le profonde relazioni tra scienza e musica utilizzando un approccio accessibile e accattivante, a metà tra l’imparare divertendosi e l’edutainment. Col passare degli anni il festival ha raccolto il patrocinio di diversi dipartimenti dell’Università di Padova, ha coltivato collaborazioni con molte associazioni del territorio, e visto la partecipazione di numerosi professionisti sia del campo scientifico che musicale.

Nel febbraio del 2021 il Corollario si è costituito ufficialmente come associazione di promozione sociale sia per dare continuità all’azione di promozione e diffusione della cultura corale, musicale e scientifica, che per poter perseguire la ricerca del contatto tra diverse nazionalità, culture ed età, anche nell’ottica di recupero e valorizzazione dello scambio intergenerazionale e delle tradizioni. Un elemento vitale per il gruppo, infatti, è da sempre il poter vivere a pieno il territorio rendendosi collaboratori o promotori di tempi e spazi di costruzione di comunità.

Ha preso parte a iniziative solidaristiche e di utilità sociale, tra cui “Cities for Life” - evento mondiale contro la pena di morte della Comunità di Sant’Egidio, “Universitari in Coro” - raccolta fondi per l’orfanotrofio La Crèche di Betlemme, “Lunga notte delle chiese” iniziativa in collaborazione con la Diocesi di Padova, il Centro Universitario Padovano e Medici con l’Africa-CUAMM.
Nel 2021 ha partecipato alla 40^ Rassegna Cori Padovani organizzata da ASAC Veneto, all'iniziativa “Anime Verdi” e al Festival “Nodi” - festival diffuso organizzato da Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova  in partnership con diverse realtà del territorio e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. Partecipa inoltre a “Emozioni in musica: la vita al Portello tra musica e storie” - iniziativa storico-culturale e musicale all’interno del progetto “Portello Segreto” dell’Associazione Fantalica.
Nel 2023 e nel 2024 ha co-progettato azioni musicali e di incontro intergenerazionale con l’Ufficio delle Attività Creative Terza Età del Comune di Padova all’interno del laboratorio di canto corale per over 60 residenti a Padova in condizione non lavorativa.
Nel 2024, nell'ambito del progetto "Inclucity" promosso da BNL - BNP Paribas in collaborazione con Comunità di Sant'Egidio Veneto, ha realizzato dei percorsi educativi per i ragazzi delle "Scuola della Pace" di Padova, comprendenti laboratori pratici e attività musicali, allo scopo di sviluppare competenze personali, relazionali e civiche.

Nell’ottica di incontro e condivisione con altre realtà corali, ha realizzato alcuni scambi corali: nel 2017 a Torino in collaborazione con il Polietnico; nel 2019 a Trieste, partecipando alla rassegna corale “Incontri tra le Note” organizzata dal Coro Alpi Giulie; e nel 2021 ad Arta Terme (UD), ospite del Coro Giuseppe Peresson.
Nel 2022, nell’ambito del festival Musica e/è Scienza, ha organizzato e partecipato ad una Masterclass con il M. Silvana Noschese, e ha ospitato a Padova il Coro Giovanile Il Calicanto diretto da Silvana Noschese.
Nel mese di ottobre 2022 ha preso parte a una trasferta in Sardegna, dove ha avuto occasione di cantare insieme ai Cantori di Bonaria di Osilo (SS) e al Coro Polifonico Turritano di Porto Torres (SS).

Per il triennio 2022/24 è inoltre impegnato nel progetto “Cantores Vagantes” insieme ad altri tre cori del Triveneto, con l’obiettivo di preparare e portare in tournée in diverse regioni del Nord-Est Italia un repertorio corale per larghi organici.
Nel 2020, durante il periodo pandemico,  partecipa alla staffetta corale virtuale “Università Canta” insieme a altri 25 cori universitari italiani che si è infine concretizzata nell’aprile del 2023 sul territorio delle città di Bergamo e Brescia in una due giorni di musica ed eventi.  

Nel maggio 2023 il coro partecipa al festival Cantagiovani, concorso e rassegna nazionale, guadagnando il secondo posto nella categoria cori giovanili under 25 e ricevendo il premio “Chiara Pepe” per l’utilizzo della danza, della presenza scenica e della creatività come veri e propri strumenti per sostenere, integrare e valorizzare il canto corale.

 

Il repertorio del coro spazia dalla polifonia classica a quella contemporanea, sia sacra che profana; dal popolare al vocal pop, eseguendo anche arrangiamenti ed elaborazioni originali.

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Il direttore 

Nunzio Borra, classe 1995, di Porto Torres (SS), ha praticato musica fin dalla tenera età. Ha studiato pianoforte al Conservatorio di Musica "Luigi Canepa" di Sassari, dove ha cominciato ad appassionarsi al canto corale e alla composizione, prima di trasferirsi in Veneto per motivi di studio. Attualmente è studente di Matematica all’Università degli Studi di Padova e di Direzione di Coro e Composizione Corale al Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto. È fondatore e direttore del Corollario, coro di studentesse e studenti dell'Università degli Studi di Padova, da lui fondato nel 2015 in seno al Dipartimento di Matematica “Tullio Levi-Civita”, per esso ha composto arrangiamenti ed elaborazioni originali, anche sotto l’influsso della contaminazione e della vivacità che caratterizzano l’ambiente studentesco patavino. Da Gennaio 2023 dirige inoltre il coro “La Torlonga”, laboratorio di canto corale gestito dall’Ufficio Attività creative terza età del Comune di Padova.

All’attività di direzione affianca quella di corista, selezionato per formazioni corali a livello nazionale e internazionale, e di cantore, per produzioni e incisioni professionali.
Nel triennio 2015-2017 ha fatto parte del Coro Giovanile Sardo, con cui si è esibito all’Expo di Milano e a Montecatini e Firenze per “Officina Corale del Futuro” nel 2017.
Nel 2019 è stato ammesso nel Coro Giovanile Italiano, progetto di Feniarco che punta a promuovere l’eccellenza corale italiana affiancando dei direttori d’eccezione a una selezione giovanile della coralità italiana, facendo parte dell’organico del triennio 2020-2022 sotto la direzione di Petra Grassi e Davide Benetti e poi nuovamente nel biennio 2023-2024 sotto la direzione di Marco Berrini.
Nel 2023 è stato selezionato come cantore per la 12th European Academy for choral conductors a Fano, masterclass professionale internazionale di Feniarco in collaborazione con la European Choral Association, sotto la direzione di Brady Allred. 
Nel 2024 è stato ammesso in EuroChoir, coro giovanile comprendente 40 giovani cantori da 19 stati membri dell’Unione Europa.
Ha partecipato a masterclass di formazione e approfondimento musicale con vari docenti, tra cui A. Cadario, M. Fulgoni, M. Barbon, M. A. Garcìa De Paz, P. Phoenix e G. Garden.

Dal 2018 è curatore del festival studentesco “Musica e/è Scienza” il cui obiettivo è raccontare e approfondire le profonde relazioni tra scienza e musica utilizzando un approccio accessibile e accattivante, a metà tra l’imparare divertendosi e l’edutainment.
Ha preso parte a exhibit scientifici in contesti divulgativi (Tuffo nella Chimica Porto Torres, Scienza in Piazza a Sassari, Città della Scienza a Napoli), laboratori di comunicazione scientifica (FameLab a Padova e nel parco scientifico-didattico dell’Isola Polvese, Acquario di Genova) e alla creazione di contenuti multimediali per learning object (con il Liceo Scientifico Europa Unita per Eniscuola) e iniziative di public engagement (con il Corollario).
Ha ricoperto cariche elettive in diversi enti e associazioni ed è da sempre attento ai processi di partecipazione e democrazia, di cui si è occupato sia a livello scientifico - il suo paper sulle strategie per evitare il freeriding nei sistemi sociali, dal titolo “Crowdsensing Strategies Inspired by Choir Management Analyzed via Game Theory”, scritto col prof. Leonardo Badia e presentato all’ 11th IEEE Annual Ubiquitous Computing, Electronics & Mobile Communication Conference (UEMCON) del 2020, è stato dichiarato best paper nella categoria Cloud Computing and IoT - che didattico - ha promosso il paradigma “coro società in miniatura” come palestra di cittadinanza in contesti scolastici e non, è stato docente dell’unità didattica “Matematica della Democrazia” all’interno di “Scuola di Democrazia”, percorso laboratoriale di filosofia politica per studenti delle scuole superiori.