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Domande Frequenti

  • A chi sono rivolti i Circoli Matematici junior? I Circoli sono rivolti a tutti i bambini, bambine, ragazzi e ragazze frequentanti le classi dalla terza della primaria alla terza della secondaria di primo grado, con uno spiccato interesse per la matematica.
  • Qual è il programma del ciclo di incontri? Per non rovinare il gusto della scoperta e della sorpresa non riveliamo in anticipo quale sarà il programma, che potrebbe variare anche in base alle domande che vengono in mente ai partecipanti. Il programma varia negli anni perciò chi frequenta più volte i Circoli non si troverà a trattare gli stessi temi.
  • Per frequentare i Circoli è necessario avere un rendimento alto in matematica a scuola?  La nostra metodologia di lavoro ed i nostri obiettivi sono diversi da quelli scolastici, perciò non richiediamo né pagelle, né esiti di gare. È però importante che ci sia interesse da parte di chi si iscrive perché partecipare ad incontri di matematica di un'ora e mezza il sabato mattina  per 10 settimane è molto impegnativo.
  • Al termine del ciclo di incontri viene rilasciato un diploma? Durante i Circoli non proponiamo né esami né test. Alla fine del ciclo di incontri daremo comunque soddisfazione ai partecipanti.
  • Partecipare ai Circoli migliorerà il rendimento scolastico di mio/a figlio/a? I Circoli Matematici non sono intesi né come potenziamento, né come ripetizioni. Non trattiamo argomenti curriculari, perciò in generale non hanno l'obiettivo di migliorare le prestazioni scolastiche. Ci si può però aspettare da chi ha partecipato ai Circoli una maggior consapevolezza di ciò che è la matematica ed una maggior confidenza nell'affrontare  questioni per le quali non si conosce una strategia risolutiva in anticipo.
  • È possibile partecipare ad una lezione di prova? Ci dispiace, ma non abbiamo le forze per organizzare lezioni di prova. Prima di fare domanda dovrete parlare con  vostro/a figlio/a, per capire se è sufficientemente interessato/a alla matematica per voler frequentare con assiduità un ciclo di incontri di questo tipo.
  • È necessaria la frequenza assidua? Il tipo di attività, che prevede la costruzione di soluzioni a problemi di matematica in un contesto collaborativo  è difficilmente compatibile con una frequenza saltuaria.
  • I Circoli si svolgono in presenza? Si.
  •  È possibile avere un colloquio telefonico? Purtroppo non disponiamo di personale di segreteria dedicato e non è possibile avere colloqui telefonici. La nostra pagina web contiene le informazioni di carattere generale.  Se avete domande che non trovano risposta nel sito, saremo lieti di rispondere per email. In casi eccezionali che riguardano situazioni personali molto particolari possiamo concordare un appuntamento.
  • Mio/a figlio/a non ha ancora compiuto 8 anni:  può iscriversi? Per poter fare richiesta di iscrizione  è sufficiente frequentare la terza della scuola primaria, in modo da avere le conoscenze necessarie per affrontare i problemi insieme al resto del gruppo.
  • Mio/a figlio/a ha 11 anni e frequenta la quinta: posso iscriverlo nella fascia 11-13? La divisione in fasce è basata sulle conoscenze acquisite e sulle dinamiche di gruppo. Chi frequenta la primaria  deve fare domanda di inserimento nella fascia d'età 8-10 anche perché  potrebbe non avere le conoscenze necessarie per essere inserito nel gruppo di fascia d'età 11-13. 
  • Quanto sono grandi i gruppi? La numerosità dei gruppi varia in base alla dimensione dell'aula, all'età dei partecipanti, ed a ulteriori fattori contingenti, solitamente varia dai 14 ai 18 partecipanti.
  • Come si svolgono gli incontri? Durante gli incontri si affrontano problemi alternando il lavoro in piccoli gruppi con la discussione collegiale. Non vengono fornite risposte o nozioni da memorizzare, salvo lo stretto necessario per affrontare il problema. L'errore viene valorizzato come passaggio necessario per arrivare alla soluzione, che viene validata dal gruppo e non dal moderatore.
  • Che qualifica hanno i moderatori? I moderatori usualmente lavorano in coppia: uno/a è un docente universitario, l'altro/a è laureato/a in matematica con esperienza di ricerca e/o di insegnamento. Talvolta sono affiancati da tirocinanti o laureandi che si occupano di insegnamento.