Programma 2016

Conferenze

Prof. Luigi Preziosi
(Politecnico di Torino)
"Modelli matematici di crescita e motilità cellulare"
martedì 15 marzo, ore 16, nell'aula 1A150
(all'interno dei Colloquia Patavina)

Abstract
Si è dimostrato ultimamente che le caratteristiche meccaniche della cellula, del suo nucleo e dell'interazione con l'ambiente circostante giocano un ruolo importante nella determinazione del comportamento e del moto delle cellule in strutture fibrose reali e artificiali.
Dal punto di vista applicativo capire questo processo riveste una grande importanza da una parte per descrivere il processo di diffusione di metastasi tumorali e dall'altra per ottimizzare le metodologie di crescita tissutale.
Dal punto di vista matematico, il problema può essere affrontato utilizzando diversi modelli matematici, dalla scala microscopica molecolare alla scala macroscopica tissutale.
Anzi l'utilizzo di modelli multiscala risulta essere una necessità intrinseca del problema biomedico. Finalità del seminario è quindi quella di presentare diversi modelli matematici sviluppati per descrivere i fenomeni di migrazione ed aggregazione cellulare.

Prof. Marino Gatto
(Politecnico di Milano)
"Vito Volterra e lo studio della complessità delle interazioni ecologiche"
martedì 17 maggio, ore 16
(all'interno dei Colloquia Patavina)

Abstract
Nel 1926, Vito Volterra pubblicò la sua monografia "Variazioni e fluttuazioni del numero d'individui in specie animali conviventi" nelle Memorie dell'Accademia dei Lincei, e l'articolo "Fluctuations in the abundance of a species considered mathematically" sulla rivista Nature.
L'ecologia quantitativa delle interazioni trofiche complesse nacque in quell'anno. Tuttavia, egli non avrebbe mai preso in considerazione i problemi ecologici senza lo stimolo di un grande zoologo ed ecologo, suo genero Umberto D'Ancona, poi diventato professore ordinario di zoologia all'Università di Padova. Sulle orme di Volterra, illustrerò i progressi della ricerca nel campo delle interazioni ecologiche complesse. Gli ecosistemi possono essere visti come reti spaziali, in cui le popolazioni locali sono collegate da dispersione, o catene alimentari, in cui le diverse specie sono collegate da interazioni trofiche. Discuterò questi problemi prendendo in considerazione i seguenti argomenti in una prospettiva storica: il ruolo dello spazio nelle interazioni consumatori-risorse, il collegamento tra fluttuazioni di popolazione e risposta funzionale del predatore, il controllo 'bottom-up'e 'top-down' nelle catene trofiche.