QUANDO? Mercoledì 11 maggio, ore 17:30-19:00 DOVE? Aula Rostagni, Via Paolotti, 9, 35121 Padova PD
Questo seminario sarà dedicato al rapporto tra musica e apprendimento, didattica e performance: i nostri ospiti illustreranno come scienze quali la fisica, le neuroscienze e la psicologia possano aiutare a suonare, a comprendere e studiare musica.
Il nostro primo ospite sarà Massimo Grassi, che ci racconterà cos’è la Psicologia della musica, di cosa si occupa e quali risposte ha dato ai grandi quesiti musicali come "la musica è un linguaggio universale?".
Mostrerà poi come l’attività musicale rappresenti un modello per il miglioramento delle abilità cognitive - come la percezione, la memoria e l’intelligenza - passando per degli studi svolti sulle esperienze di musicisti professionisti.
Seguirà l’intervento di Edoardo Benucci che presenterà un percorso didattico da lui ideato per avvicinare gli studenti musicisti a concetti propri della fisica e gli studenti di fisica a tecniche e linguaggi musicali. Il progetto didattico sfrutta il parallelismo tra il rapporto micro-macro in fisica - dalla termodinamica classica fino alle teorie dei sistemi complessi - e l’evoluzione degli stili compositivi musicali - dalla tonalità alla musica stocastica. Verrà infine affrontato il rapporto tra l’evoluzione teorica del concetto di tempo in fisica e la concezione del tempo nella prassi e nell’esecuzione musicale.
Nell’intervento musicale a conclusione del seminario il Corollario eseguirà “e alla x” della band padovana Playbei (arr. Borra).
I RELATORI
Massimo Grassi (MSc, 1997; PhD 2003) è professore associato presso il Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova dove si occupa di psicologia della percezione e della musica. E’ coordinatore della sezione Sperimentale della Associazione Italiana di Psicologia e membro dello steering group della Italian Reproducibility Network. E’ è autore di oltre 50 pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali e due libri. Sostiene e promuove le pratiche e i metodi Open Science.
Edoardo Benucci è pianista e fisico. Ha studiato pianoforte al Conservatorio “Puccini” di La Spezia dove ha conseguito il diploma tradizionale e il biennio di secondo livello. Si è laureato in Fisica Applicata presso l’Università di Bologna, con una tesi magistrale in didattica della fisica. Cerca da sempre di coniugare la sfera artistica con quella scientifica, facendo dell’interdisciplinarità il suo principale strumento di ricerca. Lavora come docente sia in scuole di musica private che nella scuola pubblica secondaria.