Il primo seminario introduttivo, dal titolo "Forme nella natura e nella musica: uno sguardo matematico" alle ore 14.30 in diretta streaming al link: https://unipd.zoom.us/j/89382538380, sarà dedicato alle strutture modulari.
Si mostrerà come, a partire dai moduli si può arrivare alla complessità visibile in natura e nella musica.
L’enfasi sarà posta sulle trasformazioni di questi piccoli "mattoncini" che permettono di unificare l’approccio a questi ambiti apparentemente così lontani.
Il seminario sarà a cura di Maria Mannone, il cui ambito di ricerca spazia dagli aspetti geometrici dell'arte, ai fondamenti fisici e matematici della musica.
Abstract: La varietà nelle forme e nelle trasformazioni della natura può essere osservata e schematizzata attraverso l’uso di diagrammi e il linguaggio della teoria matematica delle categorie. Lo schiudersi di un fiore, la variazione delle forme dei pesci e delle volute nelle conchiglie si possono approssimare attraverso formule e trasformazioni fra di esse, rappresentate come frecce tra oggetti. Possiamo spesso analizzare le strutture naturali in termini di moduli e pattern, organizzati in strutture più generali, che possiamo considerare come degli inviluppi. Confronti tra forme e variazioni si ritrovano anche nella musica, dove è possibile confrontare un tema musicale con un altro tema, e un processo di sviluppo con un altro sviluppo. Analogamente, pattern ed inviluppi, inclusi motivi dentro motivi, sono frequenti nella complessità del linguaggio musicale. Lo stesso formalismo diagrammatico si può dunque applicare alla musica. Grazie al pensiero matematico, le forme visive possono essere lette nel tempo e divenire forme musicali. Così anche un fiore, una conchiglia o un albero possono diventare musica, avviando un settore di ricerca che suscita crescente interesse.
La relatrice: Maria Mannone ha conseguito un Master in Fisica Teorica e tre Master in Composizione, in Direzione d'Orchestra e in Pianoforte in Italia. A Parigi, presso l'IRCAM - UPMC Paris 6 Sorbonne, ha conseguito il Master 2 ATIAM in Acustica, Elaborazione dei Segnali e Informatica applicata alla Musica. Negli Stati Uniti, all'Università del Minnesota, ha conseguito un dottorato in Composizione. È autrice e coautrice di diversi articoli di ricerca e di cinque libri. Tre di essi sono stati pubblicati da Springer. Il suo ultimo libro, "Matematica, Natura, Arte" è stato pubblicato nel 2019 da Palermo University Press. Ha presentato le sue ricerche durante conferenze e seminari in Europa, America e Asia. Maria ha creato il CubeHarmonic, uno strumento musicale basato sul cubo di Rubik, attualmente in fase di sviluppo in collaborazione con la Tohoku University di Sendai, Giappone. È membro del comitato editoriale e redattore in formazione del Journal of Mathematics and the Arts. Ha ideato il corso "Suoni, Gesti, Diagrammi", con applicazione pedagogica delle sue ricerche, che ha tenuto in diversi conservatori e università in Italia e in Europa (cliccando questo link è possibile scoprire di più sulla ricercatrice).